Complementi di Matematica – Induzione transfinita

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Induzione transfinita. Data una proprietà P, se per ogni ordinale \alpha si ha

se per ogni ordinale \beta<\alpha vale P(\beta) allora vale P(\alpha)

allora la proprietà P vale per tutti gli ordinali.

Esercizi

  • Costruire una base di \mathbb{R} su \mathbb{Q} per induzione transfinita.
  • Dimostrare che esiste un insieme S di punti del piano \mathbb{R}^2 tali che ogni retta nel piano contenga esattamente due punti di S.
  • Dimostrare che esiste una funzione f:\mathbb{R}\to\mathbb{R} che non sia monotona su nessun sottoinsieme di \mathbb{R} della cardinalità del continuo.
  • Dimostrare che ogni funzione da \mathbb{R} in \mathbb{R} si scrive come somma di due bigezioni da \mathbb{R} in \mathbb{R}.

Complementi di matematica – Esercitazione del 20/4

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Equazioni differenziali

83. Per ogni punto (x,y) del piano con x, y>0 passa un’unica ellisse 4x^2+y^2=a (con a>0). Descrivere la famiglia di curve che in ogni punto sono ortogonali all’ellisse passante per quel punto.

84. Sia I un intervallo aperto. Sia F:I\times \mathbb{R}\to(0,\infty) una funzione continua positiva, e sia f:I\to\mathbb{R} una funzione differenziabile che risolve l’equazione differenziale (f'(x))^2=F(x,f(x)): mostrare che o x è sempre crescente, nel qual caso si ha f'(x)=\sqrt{F(x,f(x))} per ogni x, oppure è sempre decrescente, nel qual caso si ha f'(x)=-\sqrt{F(x,f(x))}; dunque f è di classe C^1.

85. Descrivete tutte le funzioni f:\mathbb{R}\to\mathbb{R} differenziabili che risolvono (f'(x))^2+f(x)^2=1; mostrare che sono C^1 e in effetti C^\infty a tratti.

86. Sia f:[0,1]\to\mathbb{R} una funzione C^2 tale che f(0)=f(1)=0 e f'(x)=f(x)f''(x) per ogni x\in [0,1]. Si provi che la funzione f è identicamente nulla.

87. Determinare la soluzione generale dell’equazione differenziale
u'(t)=\frac{t^2+3u(t)^2}{2tu(t)}.

88. Discutere le soluzioni di
\left\{\begin{array}{l}y'(x)=(y(x)-x)^3\\y(0)=a\end{array}\right.
studiandone in modo qualitativo l’esistenza (locale o globale) delle soluzioni, le proprietà di monotonia e convessità/concavità.

89. Per il problema di Cauchy
\left\{\begin{array}{l}y'(x)=\frac{1}{y(x)^2+x^2}\\y(0)=1\end{array}\right.
mostrate che esiste unica la soluzione globale y:\mathbb{R}\to\mathbb{R}, e che y è limitata e esistono finiti i limiti \lim_{x\to\infty}y(x) e \lim_{x\to-\infty}y(x).

90.Discutete l’equazione differenziale
\left\{\begin{array}{l}y'(x)=\frac{1}{y(x)-x^2}\\y(0)=a\end{array}\right.
per a\neq 0, studiando in modo qualitativo l’esistenza (locale o globale) delle soluzioni, le proprietà di monotonia e convessità/concavità. Mostrate che la soluzione esiste per tutti i tempi positivi, ma che per a>0 non si estende a tutti i tempi negativi. Mostrate che esiste un \tilde{a}<0 critico tale che, per \tilde{a}<a<0 la soluzione non si estende a tutti i tempi negativi, mentre per a\leq \tilde{a} la soluzione esiste per tutti i tempi negativi; inoltre per a=\tilde{a} si ha \lim_{x\to -\infty}y(x)-x^2=0.

91. Consideriamo l’equazione differenziale u'(t)=a(t)u(t)^2, dove a:\mathbb{R}\to [0,\infty) è una funzione continua. Dimostare che tutte le soluzioni con u(0)>0 esplodono in tempo finito se e solo se \int_0^{\infty}a(t)dt=\infty. L'ipotesi che a\geq 0 è davvero necessaria?

92. Si consideri il problema di Cauchy u'(t)=f(u(t)), u(0)=\alpha>0, dove f:(0,\infty)\to (0,\infty) è una funzione continua. Dimostrare che c'è esistenza globale (nel futuro) se e solo se \int_{\alpha}^\infty\frac{1}{f(x)}dx=+\infty,

93. Consideriamo l’equazione differenziale u''(t)-7u(t)=f(t). Dimostrare che, se f(t) è una funzione continua e limitata, allora l’equazione ammette esattamente una soluzione limitata su tutta la retta.

Consideriamo l’equazione differenziale u''(t)+7u(t)=f(t). Dimostrare che esiste una funzione f(t) continua e limitata e tale che l’equazione non ammette nessuna soluzione limitata su tutta la retta.

94. Consideriamo l’equazione differenziale
u'(t)+a(t)u(t)=f(t),
dove a è un parametro reale ed f:\mathbb{R}\to\mathbb{R} è una funzione continua.

  • Dimostrare che, se a\neq 0 e f(t) è limitata allora l’equazione ammette sempre esattamente una soluzione limitata su tutta la retta.
  • Dimostrare che, se a = 0, allora le soluzioni sono tutte limitate o tutte illimitate, ed entrambi i casi si possono realizzare per opportune scelte di f(t).
  • Dimostrare che, qualunque sia il valore di a, se f(t) è periodica allora l’equazione ammette esattamente una soluzione periodica.

95. Determinare la soluzione generale dell’equazione differenziale
u'(t)=\frac{u(t)}{t+u(t)^2}.

Complementi di Matematica – Esercitazione del 28/3

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Curve

71. Disegnare una rappresentazione approssimativa delle seguenti curve in \mathbb{R}^2 e calcolarne la lunghezza in funzione del parametro a>0:

  • (Astroide) t\mapsto (a\cos^3t, a\sin^3t), per t\in[0,2\pi];
  • (Cardioide) l'insieme dei punti della forma (r\cos\phi,r\sin\phi), dove r=2a(1-\cos\phi).

72. Dimostrare che la lunghezza dell'ellisse \phi\mapsto (a\cos\phi, b\sin\phi) (con a>b>0, \phi\in[0,2\pi]) è 2\pi a(1-\sum_{i=1}^\infty\frac{((2i)!)^2h^{2i}}{(2^ii!)^4(2i-1)}), con h=\frac{\sqrt{a^2-b^2}}{a}.

73. Dati a,b reali positivi, definiamo le due successioni (a_n)_{n\in\mathbb{N}}, (b_n)_{n\in\mathbb{N}} ponendo a_0=a, b_0=b, a_{n+1}=(a_n+b_n)/2, b_{n+1}=\sqrt{a_nb_n}. Mostrare che le due successioni tendono allo stesso limite finito e positivo, che chiameremo M(a,b).

74. Dimostrare che, dati a,b reali positivi e detto I(a,b)=\int_0^{\pi/2}(a^2\cos^2\phi+b^2\sin^2\phi)^{-1/2}d\phi, vale I(a,b)=\frac{\pi}{2M(a,b)}, con la notazione dell'esercizio precedente. Hint: con un cambio di coordinate, dimostrare che I(a,b)=\int_0^\infty\frac{1}{\sqrt{(x^2+a^2)(x^2+b^2)}}dx.

75. Disegnare la Lemniscata di Bernoulli, cioè l'insieme dei punti (x,y) del piano tali che (x^2+y^2)^2=x^2-y^2. Mostrare che si tratta di una curva la cui lunghezza totale è 2\pi/M(1,\sqrt{2}).

Teorema della funzione implicita

76. Sia F:\mathbb{R}^3\to\mathbb{R}^2 data da F(x,y,z)=(\sin x+\sin y+\sin z -1, \cos x+\cos y+\cos z -1). Sia Z=\{(x,y,z)\mid F(x,y,z)=(0,0)\}. Mostrare che P=(0,5\pi/6,\pi/6) è in Z e che esistono funzioni reali f, g tali che Z=\{(f(x),g(x))\mid x\in (-1,1)\} in un intorno di P. Scrivere equazioni per la retta tangente a Z in P.

77. Dato un sottoinsieme A di \mathbb{R}^n, dimostrare che le seguenti condizioni sono equivalenti:
- è localmente diffeomorfo a un aperto di \mathbb{R}^p;
- è localmente il grafico di una funzione liscia che esprime n-p delle coordinate in funzione delle altre p;
- è localmente la controimmagine di 0 per una funzione da \mathbb{R}^n a \mathbb{R}^{n-p} il cui differenziale in 0 abbia rango n-p;
- è localmente l'immagine di una funzione liscia da \mathbb{R}^p in \mathbb{R}^n il cui differenziale abbia rango massimo.

78. Sia t\mapsto A(t) una funzione C^1 da \mathbb{R} nelle matrici simmetriche n\times n, considerate nello spazio euclideo \mathbb{R}^{n^2}. Supponiamo che \lambda_0 sia un autovalore di A(0) di molteplicità 1. Dimostrare che esistono \epsilon>0 e una funzione C^1 \lambda:[0,\epsilon)\to\mathbb{R} con \lambda(0)=\lambda_0 tali che \lambda(t) sia un autovalore di A(t) di molteplicità 1 per t\in[0,\epsilon). Dimostrare che \frac{d\lambda}{dt}(0)=x^TA'(0)x, dove x è un autovettore di A(0) relativo a \lambda_0 di norma Euclidea uguale a 1.

79. Sia (x,y)\mapsto (f(x,y),g(x,y)) una funzione C^1 da \mathbb{R}^2 in sé. Mostrare che localmente una fra f e g è funzione dell'altra (si può scrivere f(x,y)=h(g(x,y)) o g(x,y)=h(f(x,y)) in un appropriato intorno di (x_0,y_0)).

80. Sia A un aperto di \mathbb{R}^2 contenente il punto (x_0, y_0) e sia F\in C^2(A) una funzione tale che F(x_0,y_0)=0, \nabla F(x_0,y_0)=(0,0), \operatorname{det}HF(x_0,y_0)<0. Sia inoltre Z=\{(x,y)\in A\mid F(x,y)=0\}. Dimostrare che, per un opportuno intorno U di (x_0,y_0), Z\cap U è l'unione di due grafici di funzioni C^1 che si intersecano trasversalmente (i.e. che hanno tangenti non coincidenti in (x_0,y_0)). Di conseguenza, Z non è localmente il grafico di una funzione in una variabile intorno a (x_0,y_0).

Moltiplicatori di Lagrange

81. Siano f, \phi funzioni reali C^1 su un aperto A di \mathbb{R}^n. Dato a\in\mathbb{R}^n, sia E_a=\{x\in A\mid \phi(x)=a\} e si supponga \nabla\phi(x)\neq 0 per x\in E_a. Mostrare che, se x_0\in E_a è tale che f(x_0)=\min\{f(x)\mid x\in E_a\}, allora esiste \lambda\in\mathbb{R} tale che \nabla f(x_0)+\lambda\nabla\phi(x_0)=0.

82. Siano f, \phi, A, x_0, \lambda come nell'esercizio precedente, e assumiamo che f, \phi siano C^2. Sia h(x)=f(x)+\lambda\phi(x); mostrare che se v\cdot\nabla\phi(x_0)=0 allora v\cdot (Hh)v\geq 0, dove Hh è l'Hessiana di h in x_0.

Ecco una traccia (in verità abbastanza dettagliata) di soluzione per gli ultimi due problemi, che non avevamo corretto per bene a esercitazione; notare che questa soluzione non è la più rapida che si possa produrre, ma è completamente elementare! Moltiplicatori di Lagrange

Complementi di Matematica – Esercitazione 2/3/2022

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Perdonate la lista degli esercizi arrivata tardissimo: avete però un sacco di tempo per pensarci, perché come dicevamo l'altra volta correggeremo esercizi vecchi questo giovedì (chi non ha risposto al questionario potrebbe a questo punto farlo, se possibile entro domani, anche solo segnalando i problemi che vuole vedere corretti se ne ha!). Notate che nella seconda parte di questa mandata ci sono (anche) esercizi sugli argomenti che tratterete oggi a lezione. Vi pubblicherò con calma un'ulteriore mandata di esercizi di calcolo differenziale quando l'avrete fatto, e poi ne correggeremo un po' insieme dopo i colloqui.

Convergenza uniforme

56. Per le seguenti successioni di funzioni da \mathbb{R} in \mathbb{R}, si determini l'insieme dei punti sui quali convergono e se su tale insieme convergono o meno uniformemente:
f_n(x)=\frac{1}{1+(x-n)^2};
f_n(x)=|x|^{1/n}e^{nx};
f_n(x)=(1-\cos(x/n))^n;
f_n(x)=(x^2-x)^n.

☞ (importante ma non banale) 57. [Svolto il 28/3] Sia (f_n)_{n\in\mathbb{N}} una successione di funzioni reali continue su un compatto K di \mathbb{R}, decrescente nel senso che per ogni n si abbia f_{n+1}\leq f_n su K, che converga puntualmente a una funzione continua f su K. Dimostrare che la convergenza è in realtà uniforme. Questo risultato sarebbe vero se non fossimo su un compatto? Se il limite non fosse continuo? Se non si avesse definitivamente f_{n+1}\leq f_n?

58. [Svolto il 28/3] Sia (f_n)_{n\in\mathbb{N}} una successione di funzioni reali continue definite su un intervallo chiuso [a,b], ciascuna debolmente crescente, che convergano puntualmente verso una funzione f continua su [a,b]. Si dimostri che la convergenza è uniforme.

59. Dimostrare che l'indicatrice dei razionali non è limite puntuale di funzioni continue.

Serie di funzioni

☞ (almeno alcune!) 60. Discutere la convergenza (puntuale/assoluta/uniforme/totale) delle seguenti serie di funzioni
Screenshot 2023-03-06 at 23.24.06

61. [Svolto il 28/3] Sia f(z) la somma della serie di potenze \sum_{n=0}^\infty a_nz^n su C=\{z\in\mathbb{C}\mid |z|<r\}. Supponiamo che la serie converga in un punto z_0=re^{i\theta}\in\partial C, con somma S\in\mathbb{C}. Si provi che allora la serie converge uniformemente nel segmento di estremi 0 e z_0, e che \lim_{\rho\to r^-}f(\rho e^{i\theta})=S.
Una volta dimostrato questo, confronta con il più forte Teorema 6.33 delle note del corso!

62. Siano f_n, g_n successioni di funzioni da uno spazio metrico in \mathbb{R} tali che

  • la serie delle f_n ha somme parziali uniformemente limitate in X;
  • g_n\to 0 uniformemente su X;
  • g_{n+1}\leq g_n per ogni n\in\mathbb{N}.

Si dimostri che la serie \sum_{n=0}^\infty f_ng_n converge uniformemente su X.

63. Sia \zeta una radice primitiva m-esima dell'unità per m\geq 2; dimostrare che \sum_{n\in\mathbb{N}}\frac{\zeta^n}{n^x} converge uniformemente sui compatti di \mathbb{R}_{>0}.

64. Si calcoli lo sviluppo in serie delle funzioni \frac{1}{1-x}, e^x, \sin x, \cos x, \sinh x, \cosh x, (1+x)^\alpha, \cos^2 x intorno a 0, se ne determini il raggio di convergenza e l'insieme di convergenza.

65. [Svolto il 28/3] Si dimostri che 1-\frac12+\frac13-\frac14+\ldots=\log(2) e che 1-\frac15+\frac17-\frac19+\ldots=\pi/4.

66. Data una matrice n\times n su \mathbb{C} definiamo il suo esponenziale e^A come \(\sum_{k=0}^{\infty} A^k/k\). Dimostrare che tale serie converge per ogni A (nel senso della distanza indotta da una qualunque norma su \mathbb{C}^{n^2}). Mostrare inoltre che e^A=\lim_{k\to\infty}(Id+A/k)^k.

67. Si provi che, se A e B (matrici n\times n su \mathbb{C} come sopra) commutano allora e^{A+B}=e^Ae^B. È vero se A e B non commutano? Cosa si può dire sull'invertibilità della matrice e^A?

68. Si dimostri che se f\in C^\infty(\mathbb{R}) è tale che tutte le sue derivate siano non negative allora è analitica.

69. Si dimostri che f(x)=\frac{1}{1+x^2} è analitica su tutto \mathbb{R} ma che il suo raggio di convergenza del suo sviluppo centrato in x_0 è \sqrt{1+x_0^2}.

70. Calcolare il raggio di convergenza delle seguenti serie di potenze:
Screenshot 2023-03-07 at 00.52.47

Complementi di Matematica – Esercitazione 23/2/2023

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Come promesso, un set di esercizi un po' più tardivo e un po' più scarno per questa volta!

Sia f:(X,d_X)\to (Y,d_Y) una funzione. Un modulo di continuità per f è una funzione \omega:[0,\infty)\to [0,\infty] debolmente crescente e continua in 0 tale che si abbia \omega(0)=0, d_Y(f(x),f(y))\leq \omega(d_X(x,y)) per x,y\in X.
47. Dimostrare che f ha un modulo di continuità se e solo se è uniformemente continua.
48. Dimostrare inoltre che, se f ha un modulo di continuità, ne ha uno che sia continuo dove non è infinito.
49. Dimostrare che, se X è un intervallo e Y è \mathbb{R} con la distanza euclidea, f è uniformemente continua se e solo se ammette modulo di continuità finito. Cosa si può dire in generale sull'esistenza o meno di un modulo di continuità finito?

50. Supponiamo che (Y,d_Y) sia completo e consideriamo f:A\to Y, dove A\subseteq X. Mostrare che, se f è uniformemente continua, allora si estende in modo unico a una funzione g:\overline{A}\to Y continua, che è anche uniformemente continua. Se \overline{A} è compatto si può in effetti caratterizzare così la continuità uniforme: f è uniformemente continua se e solo se si estende a g:\overline{A}\to Y continua.

51. Mostrare (idealmente utilizzando il modulo di continuità!) che se f:\mathbb{R}\to\mathbb{R} è uniformemente continua, allora esistono costanti positive C, M tali che |f(x)|\leq C|x| per |x|\geq M.

52. Dimostrare che se f:I\to\mathbb{R} (con I intervallo) è \alpha-Hölderiana con \alpha>1 allora è costante.

53. Costruire (se esiste) un esempio di funzione in ciascuna categoria: f:[0,1]\to\mathbb{R} uniformemente continua ma non Hölderiana; f continua ma non uniformemente continua; f uniformemente continua fra spazi metrici che non sia limitata su ogni limitato; f:\mathbb{R}\to\mathbb{R} continua e non monotona su nessun intervallo.

54. Dimostrare che esiste una topologia sull'insieme delle funzioni da \mathbb{R} a \mathbb{R} tale che f_n\to f secondo questa topologia se e solo se le f_n convergono a f puntualmente, ma che non esiste una metrica che induca questa topologia.

55. È vero che, se f_n\to f funzioni da \mathbb{R} in \mathbb{R} convergono uniformemente e le f_n sono uniformemente continue, allora il limite f è uniformemente continuo? È vero se, anziché la convergenza uniforme su \mathbb{R}, vale la convergenza uniforme su tutti i compatti K\subseteq \mathbb{R}?

Complementi di Matematica – Esercitazione 16/2/2023

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Spazi metrici e topologie indotte

31. Dato uno spazio metrico (X,d), sia \phi:\mathbb{R}_{\geq 0}\to\mathbb{R}_{\geq 0} una funzione debolmente crescente e subadditiva, cioè tale che si abbia \phi(t)+\phi(s)\geq\phi(t+s) per t,s\geq 0, tale che \phi^{-1}(0)=\{0\}. Mostrare che \phi\circ d è ancora una distanza su X. Mostrare che se \phi è continua in 0 allora la topologia generata da d è la stessa della topologia generata da \phi\circ d. Il viceversa è vero?
32. Sia (a_n)_{n\in\mathbb{N}} una successione di elementi di uno spazio vettoriale V dotato di una distanza ultrametrica (vedi definizione nelle note) d che sia invariante per traslazioni e lo renda completo; si dimostri che la serie (i.e. la successione delle somme parziali) degli a_n converge in (V,d) se e solo se a_n\to 0 in (V,d).
33. Sia V uno spazio vettoriale su \mathbb{R}. Una norma su V è una funzione \|\cdot\|:V\to\mathbb{R}_{\geq 0} tale che valgano: \|v\|=0 se e solo se v=0; \|\lambda v\|=|\lambda|\|v\| per ogni \lambda\in \mathbb{R}, v\in V; \|v+w\|\leq \|v\|+\|w\| per ogni v,w\in V.
Dimostrare che, se \|\cdot\| è una norma, allora d(v,w)=\|v-w\| è una distanza su V. Dimostrare che, date due norme su uno spazio V di dimensione finita, le loro distanze corrispondenti sono bi-Lipschitz equivalenti. La conclusione vale anche per V di dimensione infinita?
34. Mostrare che \mathbb{R^2}\setminus\{0\} (con la metrica euclidea) e S^1\times \mathbb{R} (con la metrica prodotto fra la metrica geodetica e quella euclidea) sono omeomorfi (per le rispettive topologie indotte) ma non isometrici.
35. Fornire, se esiste, un esempio di uno spazio topologico compatto ma non sequenzialmente compatto e un esempio di spazio topologico sequenzialmente compatto ma non compatto.
36. Sia (X,d) uno spazio metrico tale che ogni funzione continua da X in \mathbb{R} abbia massimo. Dimostrare che X è compatto.

Razionali e interi p-adici

37. Su \mathbb{Q}, si consideri la distanza p-adica descritta dalle note del corso. Si dimostri che è una ultrametrica (vedi note) e che \mathbb{Q} non è completo per questa distanza. Sia \mathbb{Q}_p un completamento del suddetto spazio metrico; dimostrare che le palle chiuse in \mathbb{Q}_p (i.e. gli insiemi della forma B(x,p^{-r})=\{y\in \mathbb{Q}_p \mid |x-y|_p\leq p^{-r}\}, con r intero positivo) sono sia chiuse che aperte. Dimostrare che \mathbb{Q}_p (con la topologia indotta dalla distanza p-adica) è totalmente disconnesso e T2.
38. Si dimostri che lo spazio metrico \mathbb{Z}_p\subset \mathbb{Q}_p degli interi p-adici, dato dalla palla B(0,1) nella notazione dell'esercizio precedente, è compatto e omeomorfo a B(x,p^{-r}) per qualunque intero r e x\in\mathbb{Q}_p.

La distanza di Hausdorff

39. Sia (X,d) uno spazio metrico e siano C_1,C_2\subseteq X due chiusi disgiunti. Dimostrare che esiste una funzione continua f:X\to\mathbb{R} tale che f|_{C_1}\equiv 1 e f|_{C_2}\equiv 0. Dedurre che esistono due aperti disgiunti U_1, U_2 tali che C_1\subset U_1, C_2 \subset U_2.
40. La tesi dell'esercizio 39 è vera per ogni spazio topologico T2?
41. Sia (X,d) uno spazio metrico. Sia \mathcal{B}(X) l'insieme dei chiusi limitati di X (cioè dei chiusi C tali che \sup_{x,y\in C}d(x,y)<\infty). Dato C\in \mathcal{B}(X) e x\in X, scriviamo d(x,C) per \inf_{y\in C}d(x,y). Si consideri la funzione d_H:\mathcal{B}(X)^2\to\mathbb{R} che manda (C,C') in \max\{\sup_{x\in C}d(x, C'), \sup_{y\in C'}d(y, C)\}. Dimostrare che d_H è una distanza su \mathcal{B}(X).
42. Dimostrare che, se (X,d) è compatto, allora (\mathcal{B}(X),d_H) è compatto. Se lo spazio X è completo, è vero che (\mathcal{B}(X),d_H) è completo?
43. Mostrare che le approssimazioni standard della stella di Koch convergono formalmente verso la stella di Koch secondo la distanza d_H, e similmente per i soliti chiusi la cui intersezione dà il Cantor.

Metrizzabilità e isometrie

44. Uno spazio topologico è metrizzabile se esiste una metrica sullo spazio che induca la sua topologia. Determinare, per i seguenti spazi, se sono o meno metrizzabili (se sì, esibire una metrica appropriata): qualunque spazio con la topologia discreta; la retta di Sorgenfrey; la topologia di Zariski su \mathbb{F}^n infinito; la topologia d'ordine su \mathbb{R}^2 data dall'ordine "(x,y)>(x',y') se e solo se x>x' o x=x' e y>y'"; la topologia d'ordine data dall'ordine sopra descritto su [0,1]\times [0,1].
45. Dato uno spazio metrico (X,d), sia (\ell_{\infty}(X), d_\infty) lo spazio metrico delle funzioni da X a \mathbb{R} con la distanza del sup (d_\infty(f,g)=sup_{x\in X}|f(x)-g(x)|). Dimostrare che, qualunque sia X, (\ell_{\infty}(X), d_\infty) è completo.
46. Dimostrare che qualunque spazio metrico (X,d) è isometrico a un sottoinsieme di (\ell_{\infty}(X), d_\infty) (consiglio: provate a dimostrarlo prima nel caso in cui X sia limitato). Dedurre che ogni spazio metrico la cui cardinalità non sia più che quella di \mathbb{R} si può immergere isometricamente in (\ell_{\infty}(\mathbb{R}), d_\infty).

Complementi di Matematica – Esercitazione 9/2/2023

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Breve nota: anziché segnare alcuni esercizi come "più difficili" o extra, ho deciso di indicare con ☞ un sottoinsieme degli esercizi "minimale" che consiglio a tutti di assicurarsi di essere capaci di svolgere e – cosa non scontata – scrivere bene. Nessuno dei problemi ☞ dovrebbe porre difficoltà insormontabili (a meno di typo o errori in qualche esercizio, che sono ovviamente possibili e che vi prego di far presenti a esercitazione!). Buon weekend e buon lavoro!

Alcuni esempi di spazi topologici

16. [Svolto 16/2] (Retta di Sorgenfrey) Su \mathbb{R}, si consideri la topologia generata dagli intervalli della forma [a,b) con a<b. Mostrare che è una topologia strettamente più fine di quella standard (gli aperti "normali" sono tutti aperti in questa topologia, ma non viceversa). Quali sottoinsiemi in questa topologia sono connessi? Cosa riuscite a dire sui sottoinsiemi compatti in questa topologia?

17. [Svolto 16/2] (Topologia d'ordine) Dato un insieme X dotato di un ordine totale <, la topologia d'ordine su X è quella generata dagli insiemi della forma \{x\in X\mid x<a\} e \{x\in X\mid a<x\}, dove a\in X. Ad esempio, la topologia di \mathbb{R} è la sua topologia d'ordine per l'ordinamento standard. Mostrare un esempio di sottoinsieme di \mathbb{R} la cui topologia indotta non sia quella d'ordine.

18. [Svolto 16/2] (Topologia di Zariski) Sia \mathbb{F} un campo. Dato un insieme S di polinomi in \mathbb{F}[x_1,\ldots,x_n], chiamiamo V(S)\subseteq \mathbb{F}^n l'insieme degli zeri comuni a tutti gli elementi di S (\underline{x}\in V(S) \iff \forall p\in S p(\underline{x})=0). Dimostrare che la collezione di sottoinsiemi di \mathbb{F}^n che sono della forma V(S) per un qualche S\subseteq\mathbb{F}[x_1,\ldots,x_n] è l'insieme dei chiusi di una topologia su \mathbb{F}^n, detta topologia di Zariski. Mostrare che lo spazio \mathbb{F}^n dotato di tale topologia non è T2 (cioè Hausdorff) a meno che \mathbb{F} non sia finito (nel qual caso, in cosa consiste la topologia di Zariski?) Dimostrare che, se \mathbb{F} è infinito, interpretando \mathbb{F}^{n^2} come l'insieme delle matrici n\times n a coefficienti in \mathbb{F}, le matrici invertibili sono dense in \mathbb{F}^{n^2} per la topologia di Zariski. Utilizzare questo fatto per dimostrare il Teorema di Binet.

19. [Svolto 16/2] Per tutte le possibili coppie di spazi della lista seguente, esibire un omeomorfismo fra i due o dimostrare che i due spazi non sono omeomorfi: \mathbb{R}, [0,1], [0,1), (0,1), S^1, S^2, \mathbb{R}^2.
20. Dimostrare che \mathbb{R}^2 ed \mathbb{R}^3 non sono omeomorfi (pensateci, ma questo è più difficile di quanto non sembri e certamente facoltativo)!

Compattezza, connessione

21. [Svolto 16/2] Dimostrare che un compatto in uno spazio T2 è chiuso e fornire un esempio di un compatto non chiuso. Dimostrare che una funzione continua e bigettiva da uno spazio compatto a uno spazio T2 è un omeomorfismo. L'affermazione rimane vera rilassando l'ipotesi "compatto" o l'ipotesi "T2"?
22. [Svolto 16/2] Dimostrare che, data una successione di compatti chiusi non vuoti "annidati" (K_i)_{i\in\mathbb{N}} in uno spazio topologico X tale che per i\in\mathbb{N} K_{i+1}\subseteq K_i, l'intersezione \cap_{i\in\mathbb{N}}K_i è non vuota. Si può eliminare la condizione "compatti"? Si può eliminare la condizione "chiusi"? (Questo è un lemma IMPORTANTE che forse avrete visto o vedrete a lezione: siate capaci di dimostrarlo e tenetelo presente come strumento da usare!)
23. [Svolto 16/2] Esiste una funzione continua bigettiva da (0,1) in [0,1]?
24. L'insieme \mathbb{R}^2\setminus r, dove r è una retta, è connesso? L'insieme \mathbb{C}^2\setminus r, dove r è un sottospazio affine di dimensione (su \mathbb{C}) 1, è connesso?
25. Dimostrare che la chiusura dell'insieme \{(x,\sin(1/x)\mid x\in (0,1]\} è connessa, ma non connessa per archi.

Topologia prodotto

26. Dimostrare che le proiezioni per la topologia prodotto sono continue e aperte. Dimostrare che una funzione da uno spazio topologico a un prodotto di spazi topologici è continua se e solo se lo sono le sue composizioni con le proiezioni canoniche.
27. Dimostrare che prodotto di T2 è T2 e che prodotto di connessi è connesso. Dimostrare che il prodotto di due spazi compatti è compatto.
28. Dimostrare che, con la box topology generata da tutti i rettangoli (e non dai soli insiemi cilindrici) il prodotto di spazi topologici compatti non è necessariamente compatto. Dimostrare che la funzione x\mapsto (x,x,x,\ldots) da \mathbb{R} in \mathbb{R}^\omega è continua se su \mathbb{R}^\omega si considera la topologia prodotto, ma non se su \mathbb{R}^\omega si considera la box topology.
29. Dimostrare che lo spazio \{0,1\}^\omega con la topologia prodotto (di una quantità numerabile di copie della topologia discreta su \{0,1\}) è omeomorfo all'insieme di Cantor con la topologia indotta dalla topologia di \mathbb{R}.
30. [Parzialmente svolto 16/2] Ecco una caratterizzazione alternativa forse un po' sorprendente della compattezza. Dimostrare che uno spazio topologico X è compatto se e solo se per ogni spazio topologico Y la proiezione \pi_Y: X\times Y \to Y è chiusa.

Complementi di Matematica – Esercitazione 2/2/2023

Standard

Chiusure, parti interne, frontiere, palle in \mathbb{R}^n

1. [Svolto 2/2] Che relazioni di contenimento esistono fra \overline{A}\cap \overline{B} e \overline{A \cap B}, fra \overline{A}\cup \overline{B} e \overline{A \cup B}, fra {A}^\circ\cap {B}^\circ e (A \cap B)^\circ, fra {A}^\circ\cup {B}^\circ e (A \cup B)^\circ? (Quando una relazione di contenimento non è vera in generale, fornire un controesempio.)
2. [Svolto 2/2] Che relazioni di contenimento esistono fra A,\partial A, \partial\partial A, \partial\partial\partial A, \ldots? (Quando una relazione di contenimento non è vera in generale, fornire un controesempio.)
3. [Svolto 2/2] Dimostrare che ogni aperto di \mathbb{R} è un'unione disgiunta numerabile di intervalli aperti (i.e. intervalli della forma (a,b), con a\in \mathbb{R}\cup\{-\infty\} e b>a in \mathbb{R}\cup\{+\infty\}).
4. [Svolto 2/2] È vero che ogni aperto di \mathbb{R}^n è unione numerabile di palle aperte? È vero che ogni aperto di \mathbb{R}^n è unione di palle aperte disgiunte?
5. [Svolto 9/2] Quali sono i sottoinsiemi di \mathbb{R} che sono sia chiusi sia aperti? E quelli di \mathbb{R}^n?
6. Si può esprimere (0,1) come unione numerabile di intervalli chiusi disgiunti?

Una digressione sulla dimensione di Minkowski

Dato un insieme S limitato in \mathbb{R}^n e dato \epsilon>0, definiamo N_\epsilon(S) come il minimo k\in\mathbb{N} tale che esistano x_1,\ldots,x_k\in\mathbb{R}^n per cui S\subseteq \bigcup_{i=1}^k B(x_i,\epsilon), i.e. il minimo numero di palle aperte di \mathbb{R}^n sufficiente per coprire l'insieme S. Definiamo la dimensione di Minkowski superiore di S come
\displaystyle{\operatorname{\overline{dim}_M}(S)=\limsup_{\epsilon\to 0}\frac{\log(N_\epsilon(S))}{-\log(\epsilon)}};
similmente si definisce la dimensione di Minkowski inferiore come il \liminf corrispondente e, se le due coincidono, il loro valore è detto semplicemente dimensione di Minkowski e denotato con \operatorname{dim_M}(S).

7. [Svolto 2/2] Mostrare che, per S=[0,1]^d\times \{0\}^{n-d}, con d\leq n, si ha \operatorname{dim_M}(S)=d.
8. [Svolto 2/2] Mostrare che, per (S=[0,1]\cap\mathbb{Q})\times \{0\}^{n-1}, si ha \operatorname{dim_M}(S)=1.
9. Mostrare le seguenti proprietà (enunciate per la dimensione superiore, ma valide anche per quella inferiore):

  • \operatorname{\overline{dim}_M}(S)=\operatorname{\overline{dim}_M}(\overline{S});
  • se A\subseteq B\subseteq \mathbb{R}^n, \operatorname{\overline{dim}_M}(A)\leq\operatorname{\overline{dim}_M}(B);
  • \operatorname{\overline{dim}_M}(A_1\cup A_2 \cup \ldots A_k)=\max_{1\leq i\leq k}\operatorname{\overline{dim}_M}(A_i) (cosa si può dire nel caso di un'unione numerabile?);
  • Se A è finito, allora \operatorname{\overline{dim}_M}(A)=0.

10. Dato S\subset \mathbb{R}^n limitato ed \epsilon>0, definiamo le seguenti quantità:
N^{box}_\epsilon(S)=\min\{k\mid \exists x_1,\ldots, x_k\in\mathbb{R}^n : S\subseteq \bigcup_{i=1}^k x_i+[-\epsilon/2,\epsilon/2]^n\}
N^{int}_\epsilon(S)=\min\{k\mid \exists x_1,\ldots, x_k\in S : S\subseteq \bigcup_{i=1}^k B(x_i,\epsilon)\}
N^{pack}_\epsilon(S)=\max\{k\mid \exists x_1,\ldots, x_k\in S : B(x_i,\epsilon)\mbox{ disgiunte}\}
N^{net}_\epsilon(S)=\max\{k\mid \exists x_1,\ldots, x_k\in S : |x_i-x_j|\geq\epsilon\mbox{ per }i\neq j\}
Mostrare che la dimensione di Minkowski (superiore/inferiore) si può definire equivalentemente con qualunque di queste quantità al posto di N_\epsilon(S).
11. Calcolare \operatorname{dim_M}(\{\frac{1}{n}\mid n\in\mathbb{N}_+\}).
12. Calcolare \operatorname{dim_M}(C), dove C\subset [0,1] è l'insieme di Cantor.
13. Produrre un esempio di insieme S per il quale la dimensione di Minkowski superiore e quella inferiore non coincidono.
14. Calcolare \operatorname{dim_M}(\{(x,\sin(1/x))\mid x\in (0,1]\}).
15. Dimostrare che, se f è una funzione reale C^1 su [0,1], allora il suo grafico \{(x,f(x))\mid x\in[0,1]\}\subset \mathbb{R}^2 ha dimensione di Minkowski 1. Riuscite ad indebolire la condizione C^1? In particolare, lo statement è vero per una funzione continua?